Indirizzo: carrer de la Mare de Déu de Port 56 – 58, Barcellona
Ingresso: gratuito
Orari: da lunedì a domenica, 10-18

Detto anche “cementiri del Sud-Oest”, si estende sul fianco meridionale della collina di Montjuïc. Fu aperto nel 1882 (alcuni fonti dicono 1883) per venire incontro all’espansione demografica della città e alla conseguente assenza di spazi per le sepolture. Il progetto fu seguito dal noto architetto dell’epoca Leandre Albareda.
Lo stile dei monumenti è eclettico: vi si trovano bizzarre combinazioni di tombe sfarzose, progettate da architetti per famiglie ricche, e sepolture più modeste per i meno abbienti. Il cimitero è stato ampliato fino al 1960, quando i limiti geografici ne hanno impedito ulteriori espansioni. 
Molti artisti e personaggi politici catalani sono sepolti qui, tra cui il pittore Joan Miró, i presidenti della Catalogna Francesc Macià e Lluís Companys, l’architetto Ildefons Cerdà
C’è anche una sezione, detta Fossar de la Pedrera, dove sono state sepolte le vittime del regime franchista.

Tra le figure legate al mondo letterario sono qui sepolti:

  • il drammaturgo Àngel Guimerà (1845-1924);
  • il poeta Joan Salvat Papasseit (1894-1924);
  • lo scrittore Josep Maria de Sagarra (1894-1961);e
  • il poeta Josep Carner (1884-1970);
  • la scrittrice Montserrat Roig (1946-1991);
  • il prete-poeta Jacinto Verdaguer (1845-1902) a cui è attribuita la nascita della letteratura catalana.