Castelvetro di Modena (Modena)

Tasso soggiornò all’interno di palazzo Rangoni nel 1564, ospite dei signori del palazzo, e qui compose il settimo canto della Gerusalemme liberata. La stanza in cui soggiorno è oggi detta “Sala grande”, o “Sala del Tasso”, ed era all’epoca una delle stanze più importanti dell’edificio perché destinata agli ospiti, probabilmente decorata in stile barocco con dipinti o arazzi.


Napoli

Tempietto di Tasso e busto commemorativo

La prima costruzione di questo giardino risale al 1697 grazie a un’idea del viceré di Medinacoeli. Nel 1778 fu ulteriormente sviluppata dal re Ferdinando IV di Borbone che ne affidò l’incarico a Carlo Vanvitelli
Il tempietto di Tasso è stato realizzato dall’architetto Stefano Gasse nel 1834. Lo stile è neoclassico ed è sorretto da 8 colonne che poggiano su un basamento di piperno. All’interno si trova un busto del poeta, realizzato da Angelo Solari.
Indirizzo: Villa Comunale, Napoli

Targa commemorativa sull’edificio in cui soggiornò

La targa recita: “Torquato Tasso / ospite di un amico / nel MDXCII / mirando da questo poggio / il cielo i campi la marina / delineava Il mondo creato / ritesseva La Gerusalemme / filosofava dell’Amicizia / dimentico delle avversità / contento della vita — MDCCCXCV XXV DI APR”.
Indirizzo: via Crispi 2, Napoli


Sorrento (Napoli)

I mesi che Tasso trascorse a Sorrento nel 1577 furono i più sereni della sua vita, negli agi della sua casa mentre la sorella Cornelia si prendeva cura di lui, e anche in futuro anelò spesso di tornare a Sorrento, come si legge nelle lettere inviate alla sorella nel 1587.
Vi tornò, malato, nell’aprile 1588 quando la sorella era oramai morta. In questa occasione alloggiò presso il Monastero di Monteoliveto dove, nell’agosto 1588, compose il primo libro di Monteoliveto su richiesta dei suoi ospiti, poi pubblicato nel 1605.

Targa commemorativa

La targa fu installata il 25 aprile 1895 e recita: “In questa casa già dei Sersale / Torquato Tasso / fuggendo “sdegno di principi e di fortuna” / per alcuni mesi dell’anno MDLXXVII / dimorò / confortato dall’affetto della sorella / Cornelia — La famiglia Fasulo ai Sersale succeduta / questa memoria / nel III centenario della morte / del poeta / auspice il comune / P.”.
Indirizzo: via San Nicola 11, Sorrento

Targa commemorativa

La targa recita: “Torquato Tasso a Sorrento nel 1577 — In un bel mattino di luglio dell’anno 1577 / una barca sorrentina perveniente da Gaeta / approdava al molo della marina di Capo di Cervo / (ora Marina Piccola). Un passeggiero vestito da / pastore scendeva dalla medesima. Alto e / ben complesso nella persona, di aspetto nobile e / dignitoso, egli… – Bartolomeo Capasso: “Il Tasso e la sua famiglia a Sorrento”. / Università Tassiana Sorrento / (a cura di Saltovar)”.
Indirizzo: piazzale Marina Piccola 31, Sorrento

Statua commemorativa

La statua, installata nel 1870, raffigura Torquato Tasso e poggia su un piedistallo che reca la seguente iscrizione: “A Torquato Tasso / che agli 11 di marzo nel MDXLIV / nacque in questa città / il municipio / memore di tanta fortuna / con pubblico e privato sussidio / nel MDCCCLXX / P.”
Indirizzo: piazza Torquato Tasso, Sorrento

Cattedrale dei Santissimi Filippo e Giacomo

Il primo nucleo della cattedrale fu costruito nel X secolo e consacrata nel 1113. Qui fu battezzato Torquato Tasso nel 1544 e il fonte battesimale che venne impiegato per l’occasione è conservato tuttora nella prima cappella a destra, decorata con bassorilievi marmorei di Andrea Pisano. 
Sulla facciata esterna della cattedrale, in stile neogotico, è stata apposta una targa in latino che ricorda il battesimo del poeta e recita: “VII Kal Maias A.R.S. MDCCCXCV / Trecentesimo vertente anno / Ex quo / Torquatus Tasso / decretam triumphi laurum / immortalitatis corona commutavit / heic / ubi baptisma suscepit fidei / cuius afflatu / italas musas ad novum decus evexit / epici christiani carminis parens / Ioseph Giustiniani Archiepus / unanimo cleri populique plausu / qui tanto cive gloriantur / memoriam nullo aetatum flexu interituram / marmori concredidit”.
Indirizzo: via Santa Maria della Pietà, Sorrento


Torino

Soggiornò a Torino dal settembre 1578 a febbraio 1579, ospite del marchese Filippo D’Este.

Iscrizione sulla sua residenza

Qui risiedette per alcuni mesi Torquato Tasso durante la sua permanenza a Torino. La targa che ne indica il luogo recita: “Torquato Tasso sul cadere dell’anno MDLXXVII abitò questa casa pochi mesi e la consacrò per tutti i secoli.”
Indirizzo: via Pietro Egidi 6, Torino

Iscrizione nella Real Chiesa di San Lorenzo

Tasso assistette alla prima ostensione della Sacra Sindone, che fu portata da Chambery a Torino, alla presenza del Cardinale Borromeo, e per l’occasione compose anche una poesia celebrativa.
All’interno della chiesa è posta un’iscrizione che lo ricorda.
Indirizzo: via Palazzo di Città 4, Torino


Roma

Busto nei giardini di Villa Borghese