di Frasicelebri.it
Roma, città eterna.
Visitarla risveglia spesso sentimenti contrastanti, tra l’incanto della storia e l’irragionevolezza del caos quotidiano. Basta trovarsi in Piazza Venezia nell’ora di punta. Davanti a te l’Altare della Patria, dietro di te macchine e autobus che strombettano per farsi sentire e chiedere la precedenza. Ma percorrere via dei Fori Imperiali svela a ogni passo la magnificenza e il silenzioso eco di un passato che fu, e che ancora è.
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.”
Alberto Sordi
Forse possiamo lasciarci accompagnare in questo viaggio da chi a Roma è nato e da chi, da grande, ne ha saputo assaporare le contraddizioni, dedicando alla Capitale pagine bellissime dei propri romanzi.
“Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma.”
Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia
Cominciamo col dire che, se Roma te la raccontano, non puoi sapere com’è. Devi perderti tra i vicoli delle strade, passeggiare con la testa alta e gli occhi pieni di meraviglia, ogni tanto chiedere a Google Maps dove sei finito… Se non cammini sui sampietrini almeno una volta non puoi comprendere Roma, puoi solo immaginarla.
Bisogna respirarla, anche se oggi è un po’ più difficile farlo a pieni polmoni. Ma da qualche parte, in un momento particolare, è possibile ancora sentire un profumo che ti colpisce, che ti rapisce, e ti invita a sognare.
“Era una notte di maggio di quelle che a Roma ti afferrano lo stomaco e ti levano il fiato, in cui il profumo dei tigli aveva finalmente la meglio sui gas di scarico.”
Antonio Manzini, Era di maggio
Antonio Manzini, così come Niccolò Ammaniti e Matteo Nucci, conoscono bene Roma perché ci sono nati. Ne conoscono il volto turistico, il via vai quotidiano di migliaia di persone dotate di smartphone e macchine fotografiche, di buffi cappelli e colorate bandierine, ma anche la sua fisionomia notturna, il romanticismo della volta stellata che si affaccia sul “Cupolone” e la meraviglia della città silenziosa vista dal Colle del Gianicolo.
“Roma sembrava un’enorme coperta sporca tempestata di luci.”
Niccolò Ammaniti, Che la festa cominci
E sul Tevere che taglia Roma puoi passeggiare, di notte, con la malinconia delle luci riflesse e la placida immobilità delle acque. Sul lungotevere, dal Circo Massimo in direzione Castel Sant’Angelo, appare quasi dal niente l’Isola Tiberina, e subito col pensiero si torna ai tempi antichi, alle leggende che si raccontano e che tornano ancora oggi attuali.
“Perché questa è la Roma che amiamo, vero Pip? La Roma perduta. La Roma sul fiume. Prima che costruissero i bastioni sul Tevere.”
Matteo Nucci, È giusto obbedire alla notte
E sempre a proposito di leggende, ecco quella più famosa, sulla Fontana di Trevi:
“Ce sta ‘na leggenda romana
legata a ‘sta vecchia fontana
per cui se ce butti un soldino
costringi er destino a fatte tornà.”Renato Rascel, dalla canzone Arrivederci Roma
Se poi, ad un certo punto, vi viene anche fame, non dimenticatevi di chiedere a qualcuno del posto, anche se è un po’ difficile riconoscerlo, dove poter mangiare dei buoni spaghetti alla carbonara, i carciofi alla giudìa e alla romana, l’abbacchio alla scottadito. Perché a Roma c’è un’altra vera istituzione:
“Roma ha l’osteria, luogo popolaresco, un po’ buio, bonario, con tavole di marmo, boccali di vino, belle insegne rossastre con le scritte: «Vino dei Castelli a tanto il litro».”
Alberto Moravia, Viaggio in Inghilterra
Per il momento questo viaggio alla scoperta di Roma finisce qui. Solo un consiglio: non abbiate la presunzione di scoprire Roma in un giorno soltanto. Potrebbe non bastare, e lasciarvi in bocca la sensazione amara di qualcosa di incompiuto. Tornare a Roma ogni tanto, tuttavia, è doveroso, se non altro per vedere con i propri occhi una città che cambia e che rimane immutata allo stesso tempo.
“Soltanto in quel luogo consacrato dai millenni tutto ciò che c’è stato e ci sarà può convivere con tutto: l’alto e il basso, il vecchio e il nuovo, la religione e l’empietà, il fasto e la miseria, persino Dio e il Diavolo sembravano aver trovato un equilibrio stabile e duraturo in quella città, dove tutto è già accaduto, e mica una sola volta! Mille volte.”
Sebastiano Vassalli, La chimera
Frasicelebri.it è il primo sito italiano di aforismi, citazioni, proverbi, detti, modi di dire, frasi di film. Dal 1999 si occupa di diffondere cultura e pensiero, stimolare anima e cervello alla riflessione, in modo agile e veloce. Perché la sostanza, spesso, sta in poche parole.