Indirizzo: da 59th a 110th Street e da Central Park West a 5th Avenue, New York City
Ingresso: gratuito
Orari: tutti i giorni 06-01 (di notte)
Sito: centralparknyc.org

Central Park è il polmone verde di Manhattan e fa da spartiacque tra l’Upper West Side e l’Upper East Side. Progettato dagli architetti Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux, fu creato artificialmente nella metà dell’Ottocento, quando furono espropriati circa 340 ettari di terreno (con conseguente sfratto di 1600 persone) per creare quello che sarà il più grande parco di questo distretto della città.
I lavori iniziarono nel 1857: sin dall’inizio si era pensato di creare un paesaggio naturalistico e idilliaco, sull’esempio di Mount Auburn a Cambridge (Massachusetts) e Green-Wood a Brooklyn; furono inoltre realizzati dei laghi artificiali e dei corsi d’acqua che richiesero la costruzione di una serie di ponti, progettati da Vaux, ognuno in stile diverso.
Nei primi del Novecento il parco subì un forte declino per una serie di ragioni, tra cui disinteresse politico dell’amministrazione dell’epoca. Le cose cambiarono con l’elezione a sindaco di New York del repubblicano Fiorello La Guardia, che dette un nuovo impulso allo sviluppo e mantenimento del parco.
Dagli anni Sessanta furono organizzati una serie di eventi, tra cui il festival teatrale “Shakespeare in the park”, incentivato dalla costruzione nel 1962 del Delacorte Theater.

Numerose attrazioni sono state costruite negli anni all’interno del parco:

  • il Belvedere Castle, progettato nel 1865 da Calvert Vaux e Jacob Wrey Mould, oggi una stazione meteorologica;
  • il Central Park Carousel, una giostra costruita nel 1871;
  • il Delacorte Theater, un anfiteatro costruito nel 1962;
  • il Conservatory garden, l’orto botanico progettato da Gilmore D. Clarke e aperto nel 1937;
  • il Central Park Zoo, il cui primo nucleo fu costituito negli anni intorno al 1860;
  • due piste di pattinaggio sul ghiaccio, il Wollman Rink e il Lasker Rink;
  • lo Swedish Cottage Marionette Theater, struttura in legno importata negli Stati Uniti dalla Svezia nel 1876 per l’esposizione di Philadelphia e usato tuttora come teatro per le marionette;
  • The Ramble, un’area in cui è possibile fare birdwatching;
  • Strawberry Fields, il memoriale dedicato a John Lennon;
  • numerose statue e fontane, tra cui la fontana neoclassica Bethesda Fountain, conosciuta come l’Angelo delle acque (Angel of Waters).

The Mall

Un viale alberato dove, sotto le chiome degli olmi, è possibile percorrere la passeggiata nota col nome di “Literary Walk” per le statue di poeti e scrittori che fiancheggiano il percorso. Tra i personaggi celebrati ci sono due autori scozzesi, il poeta Robert Burns e il romanziere Walter Scott, il grande drammaturgo inglese William Shakespeare, il poeta tedesco Friedrich Schiller e il poeta americano Fitz-Greene Halleck. Tra loro si trova anche la statua di Cristoforo Colombo, soprannominato “the odd man out” (l’intruso) dal momento che è l’unico a non essere legato al mondo letterario.

Hans Christian Andersen, statua

La statua in bronzo di Andersen è stata scolpita nel 1956 da Georg John Lober e ritrae lo scrittore danese intento a leggere Il brutto anatroccolo affiancato da una papera che sembra ascoltarlo.
Indirizzo: 74th Street, vicino Fifth Avenue, ad ovest di Conservatory Water.

Robert Burns, statua

Il noto poeta scozzese, autore della canzone tradizionale Auld Lang Syne, raffigurato in questa statua realizzata da John Steell, stesso scultore della statua che ritrae Sir Walter Scott. La concezione della scultura è molto drammatica: il poeta è seduto sul tronco di un albero con una penna in mano, assumendo una posa pensierosa in cerca di ispirazione. Ai suoi piedi è incisa una poesia dedicata al suo amore, Mary Campbell, e si trova una zolla che allude alle sue origini contadine. La statua è stata installata il 3 ottobre 1880 con una cerimonia alla quale parteciparono 5000 persone. Il piedistallo è stato ricostruito nel 1940, poi ristrutturato nel 1993, così come la penna in mano al poeta, andata perduta e poi reinstallata. Il 26 ottobre 1996 ai piedi della statua si è tenuto un raduno per celebrare i 200 anni dalla morte di Burns supportata dalla Burns Society di New York e altre associazioni di origine scozzese.
Indirizzo: Lato est, 65th Street nel The Mall/Literary Walk

Lewis Carroll e Alice, statua e fontana

La statua di bronzo ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie è stata commissionata dal filantropo George Delacorte sia come regalo ai bambini di New York, sia come tributo alla moglie Margarita, che era solita leggere il romanzo di Lewis Carroll ai figli. La scultura è stata realizzata nel 1959 da José de Creeft e ritrae Alice seduta sopra un fungo, affiancata dal Coniglio Bianco e dal Cappellaio Matto, il cui volto è una caricatura di George Delacorte. Sulla statua è scolpita inoltre la poesia nonsense Jabberwocky.
Indirizzo: East Side, 75th Street, vicino il Conservatory Water

Non distante si trova anche una fontana dedicata al romanzo di Carroll. Fu realizzata nel 1939 dallo scultore Frederick George Richard Roth, per commemorare Sophie Irene Loeb, attivista per i diritti dei bambini e fondatrice del Board of Child Welfare of New York, vissuta a cavallo tra Otto e Novecento. La fontana rappresenta vari personaggi del romanzo di Carroll, tra cui, oltre ad Alice, la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto, lo Stregatto, il Bianconiglio, la Duchessa e il Valletto Rana.
Indirizzo: 76th Street/Fifth Avenue, nei pressi del James Michael Levin Playground

Fitz-Greene Halleck, statua

Lo scrittore americano è tra i personaggi raffigurati nel parco forse il meno conosciuto. La statua in bronzo è stata commissionata nel 1867 dopo la sua morte dall’editore William Cullen Bryant e dal Generale James Grant Wilson. È stata realizzata da James MacDonald e installata nel parco nel 1877.
Indirizzo: lato est della Literary Walk/The Mall, 66th Street

Thomas Moore, statua

Il busto del poeta irlandese, sovvenzionato dall’associazione di cittadini con origini irlandesi “The Friendly Sons of St. Patrick”, è stata realizzato da Dennis B. Sheahan e installato in Central Park nel 1880. Si trova sul lato est del laghetto (The Pond).
Indirizzo: East Side, at 61st Street

Friedrich Schiller, statua

Il busto che ritrae Schiller è stata la prima scultura a essere stata installata nel parco, nel 1859, e rappresenta un regalo della comunità tedesca di New York per celebrare il centennale della nascita del poeta. Realizzato da C.L. Richter, si basa su un precedente marmo scolpito dal tedesco Heinrich Dannecker nel 1805. Inizialmente il busto era stato posizionato nel The Ramble, un’area verde nei pressi del lago, forse cercando un nesso con l’aspetto romantico del poeta, ma è stato poi spostato nel sito attuale nel 1955.
Indirizzo: Mid-Park, 72nd Street, sul lato ovest del Concert Ground/Mall.

Sir Walter Scott, statua

La statua del romanziere scozzese è una replica dell’originale del 1845 realizzata da Sir John Steell, che si trova a Edimburgo. Quella installata il 2 novembre 1872 in Central Park è un dono di un gruppo di cittadini americani di origini scozzesi.
Indirizzo: lato est, 65th Street, nel The Mall/Literary Walk

William Shakespeare, statua

La statua in bronzo di Shakespeare, installata nel parco nel 1872, è stata realizzata grazie ai fondi raccolti dalla rappresentazione del Julius Caesar andato in scena il 25 novembre 1864 al The Winter Garden Theatre, a 300 anni dalla nascita del drammaturgo inglese. Lo scultore, John Quincy Adams Ward, era uno dei più noti artisti americani all’epoca e sono opera sua molte delle sculture che hanno decorato la città in quegli anni, tra cui il Seventh Regiment Memorial, il Pilgrim e l’Indian Hunter, tutte in Central Park.
Indirizzo: a sud di Mall/Literary Walk, East 66th Street

Shakespeare Garden

Il giardino che prende il nome dal drammaturgo inglese è un’area di circa 1,6 ettari che si estende all’interno di Central Park. Fu concepito per la prima volta negli anni 80 dell’Ottocento e fu dedicato a Shakespeare nel 1913, ma negli anni cadde in rovina fino al completo restauro nel 1987, quando sono state realizzate panchine e targhe commemorative con citazioni tratte dalle opere del Bardo.
Indirizzo: lato ovest, 79th e 80th Streets, vicino il Delacorte Theater

Giulietta e Romeo, statua

La statua di bronzo che ritrae i due protagonisti dell’omonima tragedia di Shakespeare si trova di fronte al Delacorte Theater ed è stata scolpita nel 1966 dall’americano Milton Hebald e donata dal filantropo George T. Delacorte perché venisse installata nel parco nel 1978.
Indirizzo: Mid-park, 80th Street, vicino il Delacorte Theater

La Tempesta, statua

Posizionata di fronte al Delacorte Theater, questa statua ritrae Prospero e Miranda dall’opera teatrale La Tempesta di Shakespeare. È stata realizzata nel 1966 dallo scultore Milton Hebald, autore anche della statua Giulietta e Romeo, e donata dal filantropo George T. Delacorte.
Indirizzo: Mid-park, 80th Street, vicino il Delacorte Theater

Opere letterarie ambientate a Central Park

Jerome D. Salinger e Il giovane Holden

In Il giovane Holden, titolo con cui è nota l’opera di Salinger The catcher in the rye, vengono menzionati molti luoghi di New York, ma uno dei più significativi è sicuramente la giostra di Central Park. Qui è ambientata la scena finale, un momento di rivelazione per il protagonista, Holden Caulfield, che incurante della pioggia battente, osserva la sorella Phoebe girare sulla giostra, provando una piacevole sensazione di felicità.

Vai, allora io mi siedo su questa panchina. Sto a guardarti -. Andai a sedermi sulla panchina e lei salì sulla giostra. Ne fece tutto il giro. Voglio dire che ne fece proprio tutto il giro, una volta sola. Poi si sedette su quel vecchio stallone scuro dall’aria malandata. Allora la giostra si mise in moto e io guardai Phoebe che girava, girava. […] Tutti i bambini si sforzavano di afferrare l’anello d’oro, anche la vecchia Phoebe, e io avevo un po’ di paura che cadesse da quel maledetto cavallo, però non dissi e non feci niente. Il fatto, coi bambini, è che se vogliono afferrare l’anello d’oro, uno deve lasciarli fare senza dire niente. Se cadono, amen, ma è un guaio se gli dici qualcosa. […] Ero bagnato fradicio, soprattutto il collo e i calzoni. Il berretto da cacciatore mi riparava davvero, e molto, in un certo senso, ma ero fradicio lo stesso. Me ne infischiavo però. Mi sentivo così maledettamente felice, tutt’a un tratto, per come la vecchia Phoebe continuava a girare intorno intorno… (da J.D. Salinger, Il giovane Holden, trad. Adriana Motti, Torino, Einaudi, 1961).

La giostra di Central Park (Central Park Carousel, Mid-Park, 64th Street), con i suoi 57 cavalli, è una delle attrazioni preferite del parco. La prima giostra fu realizzata nel 1871. All’epoca sembra che ci fosse un cavallo o un mulo che, nascosto sotto la piattaforma della giostra, la faceva ruotare. Un incendio la distrusse nel 1924 e di nuovo accadde lo stesso incidente nel 1950 alla giostra che era stata ricostruita. Così fu rimpiazzata da una abbandonata che si trovava precedentemente a Coney Island e che era stata costruita nel 1908 da Stein & Goldstein. Nel 1990 l’attuale giostra e i suoi cavalli sono stati ristrutturati.

Un altro luogo che viene menzionato da Holden nel romanzo è il laghetto delle anatre, nella parte sud di Central Park, per cui il ragazzo si chiede la famosa domanda:
«Dove vanno le anatre in inverno quando la superficie dell’acqua diventa ghiacciata?»
«Be’, sa le anitre che ci nuotano dentro? In primavera eccetera eccetera? Che per caso sa dove vanno d’inverno?»
«Dove vanno chi?»
«Le anitre. Lei lo sa, per caso? Voglio dire, vanno a prenderle con un camion o vattelappesca e le portano via, oppure volano via da sole, verso sud o vattelappesca?»
(da J.D. Salinger, Il giovane Holden, trad. Adriana Motti, Torino, Einaudi, 1961).

Tony Kushner, Angels in America

Nell’opera teatrale di Tony Kushner Angels in America – Fantasia gay su temi nazionali, scritta tra gli anni 1992 e 1995, e soggetto della miniserie televisiva della HBO Angels in America, c’è una scena in cui uno dei personaggi principali, Prior Walter, dopo la morte del suo compagno, cammina in Central Park arrivando nel suo posto preferito, presso la Bethesda Fountain, dove vede un angelo apparire davanti ai suoi occhi.
Indirizzo: The Bethesda Fountain, 14 e 60th Streets


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