Costruita intorno al 1630 da Inigo Jones, il quale si ispirò alla piazza Grande di Livorno, inizialmente era stata concepita come un’area residenziale per ricchi borghesi e aristocratici, ma nel corso del 1800 divenne una zona decadente e di malaffare, anche a causa dell’espansione del mercato ortofrutticolo, poi chiuso nel 1974, quando la zona fu ristrutturata e ritrasformata in una zona residenziale signorile, con portici in stile neoclassico e un nuovo mercato coperto. Della piazza originaria progettata da Jones rimangono soltanto alcune parti, come parte del porticato e la St. Paul’s Church. 
Oggi questa piazza è molto famosa per la presenza di artisti di strada.

Royal Opera House

Conosciuto anche semplicemente come “Covent Garden”, questo teatro venne costruito per la prima volta nel 1732 e fu inaugurato il 7 dicembre dello stesso anno con l’allestimento dell’opera The Way of the World di William Congreve, portata in scena dalla Duke’s Company di John Rich. Con il Licensing Act del 1737 ottenne il monopolio dello “spoken drama” assieme al Drury Lane. Un incendio lo distrusse il 20 settembre 1808 ma fu ricostruito e inaugurato il 18 settembre 1809 con una versione di Macbeth. Da questo periodo in poi, oltre a spettacoli in prosa e balletti, iniziarono ad essere portate in scena anche pantomime e opere liriche, soprattutto della tradizione italiana, come la Semiramide di Rossini che fu portata in scena il 6 aprile 1847 dopo una profonda ristrutturazione del teatro che da questo momento assume il nome di “Royal Italian Opera”.
Distrutto per la terza volta da un incendio, fu ricostruito nel giro di due anni dal gruppo Lucas Brothers, gli stessi che nel 1871 costruiranno la Royal Albert Hall, e fu inaugurato il 15 maggio 1858 con la messinscena di Gli Ugonotti di Meyerbeer. Lo stesso anno la compagnia Royal English Opera si trasferì dal Drury Lane in questo teatro che nel 1892 divenne “Royal Opera House“.
A partire dal secondo dopoguerra è stato in parte rimaneggiato e allargato, comportando una massiccia modifica della struttura eccezion fatta per auditorium, facciata e foyer.

George Bernard Shaw

Qui George Bernard Shaw ambienta una prima scena di Pigmalione, quando il professor Henry Higgins incontra per la prima volta la fioraia Eliza Doolittle.

Samuel Pepys

Nella pagina del suo diario di giovedì 9 maggio 1662, Samuel Pepys testimonia di aver assistito allo spettacolo di Pietro Gimonde, un burattinaio bolognese che nel maggio 1662 mise in scena a Covent Garden lo spettacolo Punch and Judy,  da cui prende il nome il “Punch and Judy Festival” che si tiene ogni anno nel mese di maggio.