Italia

Targa commemorativa

La targa, posta nel 1959, ricorda il soggiorno dello scrittore spagnolo a Napoli e recita: “Questa città è Napoli illustre / le cui vie percorsi più di un anno / d’Italia gloria e ancor del mondo lustro / che di quante città in sé racchiude / non v’è nessuna che così l’onori: / benigna nella pace e dura in guerra / madre di nobiltude e d’abbondanza / dai Campi Elisi e dagli ameni colli. — Miguel Cervantes de Saavedra / dal Viaje del Parnaso cap.VIII. — Nel CCCXLIII anniversario della morte Napoli ricorda il grande poeta che in memorabili versi esaltò le virtù e le bellezze della città partenopea — XXIII aprile MCMLIX”.
Indirizzo: via Cervantes, Napoli

Belgio

Bruxelles 

Statua dedicata a Don Quixote e Sancho Pancha

La statua in bronzo è ad opera dello scultore spagnolo Lorenzo Coullaut ed è una replica di quella del 1930 installata in Plaza de España a Madrid.
Indirizzo: tra place d’Espagne e boulevard de l’Imperatrice, Bruxelles

Spagna

Madrid

Chiesa di San Sebastiano

Ultima casa in cui visse

L’ultima casa in cui visse e morì Miguel de Cervantes il 23 aprile 1616 fu distrutta nel 1833 e adesso non rimane che una targa commemorativa che recita: “Aqui vivio y murio / Miguel de Cervantes saavedra / Cuyo ingenio admira el mundo / Fallecio en MDCXVI”.
Nel 2005 è stata aggiunta un’altra targa: “A Don Miguel de Cervantes / en el IV centenario de la publicación / de la primera parte del Quixote / 1605-2005 / La Real Academia Española”.
Indirizzo: calle Cervantes 2, Madrid

Convento de las Trinitarias Descalzas

In questo luogo fu sepolto Cervantes nel 1616, ma non se ne conosce la posizione esatta. Sono ancora in corso le ricerche dei suoi resti. Una targa sulla facciata del convento lo ricorda così: “A Miguel de Cervantes Saavedra / Que por su última voluntad yace / en este Convento de la Orden Trinitaria / a la cual debió principalmente su rescate / La Academia Española / Cervantes Nacio en 1587 y fallecio eh 1616”.
Indirizzo: calle Lope de Vega 18, Madrid

Statua dedicata a Don Quixote e Sancho Pancha

Al centro della Plaza de España si erge il monumento dedicato al più famoso scrittore spagnolo. L’opera è stata progettata dagli architetti Rafael Martínez Zapatero e Pedro Muguruza e dallo scultore Lorenzo Coullaut Valera. Gran parte del monumento è stata costruita dal 1925 al 1930, mentre la sua conclusione risale agli anni 1956-57 ad opera del figlio dello scultore, Federico Coullaut-Valera Mendigutia, subentrato alla morte del padre.
Oltre alla scultura dei due protagonisti dell’opera, entrambi a cavallo, il monumento presenta anche la statua che raffigura Miguel de Cervantes e la donna da lui amata, nelle forma della della contadina Aldonza Lorenzo e dell’immaginaria Dulcinea del Toboso. Una copia di questa statua si trova anche a Bruxelles, tra place d’Espagne e boulevard de l’Imperatrice.
Indirizzo: plaza de España, Madrid


Siviglia

Carcere reale di Siviglia, busto e targa commemorativa

Il Cárcel Real de Sevilla si trovava all’attuale numero 85 di Calle Sierpes. Era un edificio medievale in rovina quando nel 1569 fu ristrutturato e ampliato. Ebbe numerosi prigionieri illustri durante il Siglo de Oro, tra cui Mateo Alemán, autore di Guzmán de Alfarache, e Miguel de Cervantes
L’autore di Don Chisciotte fu imprigionato qui tra il settembre e il dicembre del 1597 per debiti con il fisco e probabilmente una seconda volta alla fine del 1602. Sembra che qui che fu concepita l’idea della sua opera monumentale. Nel prologo infatti dice: “…che mal poteva produrre lo sterile e incolto ingegno mio, se non la storia di un figliuolo stento, sparuto, strambo, sempre con dei pensieri nuovi e che a nessun altro sarebbero mai venuti in mente, appunto come quella che fu concepita in un carcere dove ogni disagio fa sua dimora e dove ogni triste schiamazzo sta di casa?“.
La prigione rimase in questo edificio fino al 1835 per essere poi demolito. Al suo posto sorsero edificio adibiti a vari scopi, tra cui per un periodo vi ebbe sede il Círculo de Labradores e attualmente la Caixabank. 
Sulla facciata dell’edificio che ospitava il carcere reale è stata posta una lapide nel 1905, nel terzo centenario dalla pubblicazione del Don Chisciotte. A differenza della maggior parte delle targhe dedicate all’opera che si trovano a Siviglia, questa non è fatta di azulejos ma è in pietra. L’iscrizione recita: “En el recinto de esta / casa, antes Cárcel Real, / estuvo preso (1597-1602) / Miguel de Cervantes / Saavedra, / y aquí se engendró para / asombro y delicia del mundo / el ingenioso hidalgo / d. Quijote de la Mancha / la Real Academia sevillana de / Buenas Letras acordó perpetuar / este glorioso recuerdo — año de MCMV”.
In fondo alla via, all’incrocio con Calle Entre Cárceles, si trova un busto in bronzo, installato nel 1974, che ritrae lo scrittore.
Indirizzo: calle Entre Cárceles, Siviglia.

Targa commemorativa (1)

All’incrocio tra calle Betis e calle Troya, una targa indica il luogo in cui si trovava la Casa di Monipodio, il capo del Sindacato dei Ladri, menzionata nel racconto Rinconete e Cortadillo, una delle dodici Novelle esemplari (1613). All’epoca questa zona aveva molti edifici abbandonati e in rovina a causa dell’esplosione de Molino de la Pólvora, che aveva raso al suolo mezza Triana e danneggiato il Convento de Los Remedios. 
La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / imaginó, como ocurriods en la “Casa de Monipodio”, / en esta calle llamada vn tiempo de “la Cruz”, / hoy de “Troya”, junto a la qve se nombró del “Molino de la Pólvora” / donosos episodios de la novella ejemplar / Rinconete y Cortadillo”.
Indirizzo: calle de Troya (Barrio de Triana), Siviglia

Targa commemorativa (2)

La targa dice che qui si trovava la porta da cui i personaggi  Rinconete e Cortadillo  della Novella esemplare omonima, entrano a Siviglia; la targa tuttavia è stata ricollocata qui ma non riferisce a questo luogo; l’antica porta alla quale si riferisce si trovava nei pressi dell’attuale Calle Santander, vicino alla Torre de la Plata, ed era nota anche come “Puerta de la Aduana”, “Atarazanas” o “Postigo del Coal”.
L’iscrizione sulla targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona esta pverta, llamada vn tiempo “de la advana” y / antes de los “azacanes”, imaginando qve por ella entraron / en Sevilla / Rinconete y Cortadillo / personajes de la novella ejemplar así intitvulada”.
Indirizzo: calle Núñez de Balboa 3 (Barrio de El Arenal), Siviglia

Targa commemorativa (3)

Il luogo è menzionato nel racconto Rinconete e Cortadillo tratto dalle nella Novelle esemplari. La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona este lvgar “donde en vn tiempo se / hacía Malbaratillo” / en la Novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo”.
Indirizzo: calle Adriano 23 (Barrio del Baratillo), Siviglia

Targa commemorativa (4)

La targa indica dove si trovava il “Postigo del Alcázar” menzionato nel racconto Rinconete e Cortadillo tratto dalle nella Novelle esemplari.
L’iscrizione in spagnolo recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona “El postigo del Alcázar” qve estvvo en lvgar proximo a éste, / en la novella ejemplar / Rinconete y Cortadillo”.
Indirizzo: avenida de la Constitución, pasaje de Miguel de Mañara, Siviglia

Targa commemorativa (5)

Di fronte alla Cattedrale, sulla facciata del Convento de la Encarnación, una targa indica il Corral de Los Olmos, menzionato nell’opera Il ruffiano santo (El Rufian Dichoso). L’iscrizione recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona el “Corral de Los Olmos, / dó está la Jacarandina”, / sito en esta plaza, en la comedia / El Rufian Dichoso”.
Indirizzo: plaza de la Virgen de los Reyes, Siviglia

Targa commemorativa (6)

Originariamente la targa si trovava sul muro esterno della locanda di Tomás Gutiérrez, presso il quale Cervantes alloggiò a Siviglia. A seguito della demolizione dell’edificio, è stata spostata in questa nuova ubicazione, nella sala di ingresso della SAS (Servicio Andaluz de Salud), a cui tuttavia non è sempre possibile accedere. 
La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / alojó vn tiempo en esta casa, que fvé posada / de sv grande amigo / Tomas Gvtiérrez”.
Indirizzo: avenida de la Constitución (all’interno dell’edificio della SAS), Siviglia

Targa commemorativa (7)

Vicino alla Puerta del Perdón, sotto gli scalini della cattedrale, una targa indica il luogo menzionato nel racconto Rinconete e Cortadillo tratto dalle nella Novelle esemplari. L’iscrizione recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona estas gradas, lvgar vn tiempo de contratación, / en la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo / MXMXVI”.
Indirizzo: calle Alemanes, Siviglia

Targa commemorativa (8)

Ai piedi della Giralda, vicino alla Puerta del Lagarto dalla quale si accede al Patio de los Naranjos, una targa indica che Cervantes scrisse il sonetto “Vive Dios, que me espanta esta grandeza” in occasione della sepoltura in questa cattedrale del re Felice II di Spagna
L’iscrizione recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / escribió el famoso soneto, que principia: / “Vive Dios, qve me espanta esta grandeza”, / con ocasión del tvmtvlo levantado en esta sta. iglesia catedral / para las honras de S.M.C. el Rey D. Felipe II”.
Indirizzo: calle Alemanes (presso l’entrata al Patio de los Naranjos), Siviglia

Targa commemorativa (9)

Cervantes menziona questo luogo nel racconto Rinconete e Cortadillo tratto dalle nella Novelle esemplari e ne Il dialogo dei cani (El coloquio de los perros, conosciuto anche come Coloquio de Cipión y Berganza). La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona esta plaza, llamada vn tiempo de “San Francisco” / en las novella ejemplares / Rinconete y Cortadillo y Coloqvio de Cipio+ón y Berganza / MCMXVI”.
Indirizzo: ayuntamiento (sotto l’arco a cui si accede da plaza de San Francisco), Siviglia

Targa commemorativa (10)

Cervantes menziona questo luogo nel racconto Rinconete e Cortadillo tratto dalle nella Novelle esemplari. L’iscrizione recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona esta calle, llamada vn tiempo de “Tintores” / en las novella ejemplares / Rinconete y Cortadillo / MCMXVI”.
Indirizzo: calle Joaquín Guichot, Siviglia

Targa commemorativa (11)

Cervantes menziona più volte nelle sue opere la Calle Sierpes, il Carcere reale (dove fu imprigionato nel 1597 e concepì il Don Chisciotte) e il negozio di Pierres Papin (un uomo di origine francese, gobbo, che aveva un negozio in questa via un negozio di carte da gioco). La targa, apposta sulla facciata del Círculo Mercantil, recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / cita repetidas veces en svs obras la calle de “la Sierpe”, / y en ella la Cárcel Real / y la Casa de Pierres Papin”.
Indirizzo: calle Sierpes, Siviglia

Targa commemorativa (12)

La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / imaginó como ocvrrido en el ámbito de esta plaza, llamada / vn tiempo de “San Salvador”, lvego de “la frvta”, y del “pan”, / vno de los más donosos episodios / de la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo”. 
Indirizzo: plaza del Pan, o de El Salvador, Siviglia

Targa commemorativa (13)

La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona este lvgar llamado vn tiempo de la Carnicería, / en la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo / MCMXVI.”
Indirizzo: calle de la Alcaicería de la Loza, Siviglia

Targa commemorativa (14)

La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona esta calle, llamada vn tiempo de “la Constanilla”, / como “una de las tres cosas que el Rey tenía por ganar en Sevilla” / en la novela ejemplar / Coloqvio de Cipión y Berganza.”
Indirizzo: plaza de Jesús de las Tres Caídas, Siviglia

Targa commemorativa (15)

La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona esta calle llamada vn tiempo de la Caza, / antes de la Gallinería como una de las tres cosas / que el Rey tenía por ganar en Sevilla / en la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo / MCMXVI.”
Indirizzo: calle de Huelva, Siviglia

Targa commemorativa (16)

Sulla facciata della Iglesia de la Anunciación, una targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona el “Estvdio de la compañia de Jesvs” / establecido en estas casas, hoy vuniversidad literaria, / en la novela ejemplar / Coloqvio de Cipión y Berganza.”
Indirizzo: calle de Laraña, Siviglia

Targa commemorativa (17)

Di fronte al convento di Santa Paula, una targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / imaginó qve en esta casa “Frontera de Santa Pavla”, / moraron Isabela y svs padres, / personajes de la novela ejemplar / La Española Inglesa”.
Indirizzo: calle de Santa Paula, Siviglia

Targa commemorativa (18)

Sull’edificio della Diputación Provincial, una targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona el “Matadero”, proximo a este lvgar, / como “vna de las tres cosas qve el Rey tenía por ganar en Sevilla / imaginando como ocvrridos en él, / peregrinos episodios de la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo / MCMXVI.”
Indirizzo: calle de Menéndez Pelayo (edificio della Diputación Provincial), Siviglia

Targa commemorativa (19)

La targa recita: “El príncipe de los ingenios españoles / Migvel de Cervantes Saavedra / menciona el “Campo de la Huerta del Rey” en este lvgar, / imaginando como ocvrridos en él, / peregrinos episodios de la novela ejemplar / Rinconete y Cortadillo.”
Indirizzo: calle de Portaceli, Siviglia

Targa commemorativa (20), rimossa

Presso la chiesa di San Hermenegildo, più precisamente sotto la Puerta-Torre de Córdoba, vicino al collegio dei Gesuiti, si trovava una targa che è stata rimossa e non più installata dopo la ristrutturazione dell’edificio.

Targa commemorativa presso la Taberna de las Escobas

Sulla facciata della Taberna de las Escobas, non molto distante dalla Cattedrale, si trova una targa installata nel 1962 dai proprietari del locale. La targa menziona una serie di avventori famosi di questo locale storico, tra cui anche Cervantes. L’iscrizione recita: “A esta famosa Taberna de Las Escobas / cuya existencia data el año 1386, concurrieron / entre otros ingenios, glorias de las letras / universales, Cervantes, Lope de Vega, Lope de Rueda, Becquer, Dumas, Lord Byron, Montoto y Los Hermanos Alvarez Quintero. — La propriedad de esta finca colocó estos / azulejos para perpetuar la memoria de / tan insignes prohombres, en el / año del Señor de 1962.”
Non fa parte della serie delle targhe in ceramica note come “El Vía Crucis Cervantino”.
Indirizzo: calle Álvarez Quintero 62, Siviglia

Targa commemorativa presso il Ponte del Alamillo

La targa è stata installata nel 2005 presso il Ponte del Alamillo per commemorare il quarto centenario della prima edizione del Don Chisciotte. La decorazione delle azulejos, in tinta blu, è volutamente anacronistica: rappresenta un velocipede che non esisteva all’epoca di Cervantes, né tantomeno il ponte vicino di Alamillo che si scorge dietro gli alberi. L’iscrizione cita un passo de Il ruffiano santo di Cervantes: “… Esta tarde, / allá donde el sol no arde / y hiere en rayo sencillo, / en el famoso Alamillo / hagas de tv vista alarde”.
Più in basso una seconda iscrizione spiega l’origine della targa: “En el año 1606 Miguel de Cervantes quiso traer / a su literatura el nombre del Alamillo y lo / Hizo, como arriba se lee en la comedia de “El / Rufián Dichoso” — Hoy el Parque del Alamillo quiere citar a / Cervantes y vincularse a su obra con esta / placa puesta cuando se cumplen cuqtro siglos / de la primera edicion del Quijote — Veranillos de 2005 — Parque del Alamillo, Junta de Andalucía”.
Indirizzo: parque del Alamillo, Siviglia

Targa per il quarto centenario dalla pubblicazione di Don Chisciotte

Nel quarto centenario della pubblicazione di Don Chisciotte è stata posta una targa commemorativa sul retro della Cattedrale, attaccata alle mura del Convento dell’Incarnazione. L’iscrizione recita: “Miguel de Cervantes / “Una vez me mandó que fuese a desafiar a aquella famosa Giganta de Sevilla llamada la Giralda, que es tan valiente y fuerte como hecha de bronce, y sin mudarse de un lugar es la más movible y voltaria mujer del mundo”. / (Don Quijote de la Mancha, II, Cap. XIV) / Homenaje del Excmo. Ayuntamiento de Sevilla a Miguel de Cervantes con motivo del IV centenario de la publicación de su inmortal movela — Sevilla, 5 de siciembre de 2005″.
Indirizzo: mura del convento dell’Incarnazione (sul retro della cattedrale), Siviglia