Stati Uniti

New York City

Appartamento della famiglia Salinger a Manhattan

Secondo il censimento del 1930, l’adolescente J.D. Salinger viveva con i suoi genitori e la sorella maggiore nell’appartamento 10G di questo complesso a 200 dollari al mese. 
Indirizzo: 215 West 82nd Street, New York City 

Secondo appartamento della famiglia Salinger a Manhattan

Intorno al 1932 la famiglia Salinger si trasferì in 1133 Park Avenue e da questo momento Salinger iniziò a frequentare la McBurney School, gestita dall’associazione YMCA. 
Indirizzo: 1133 Park Avenue, New York City 

McBurney School

Menzionata da Holden nel romanzo eponimo, era una scuola privata esclusiva, gestita dall’associazione YMCA, frequentata nel 1932-33 da Salinger quando viveva al numero 1133 di Park Avenue. Ha chiuso i battenti nel 1988.
Indirizzo: 5 West 63rd Street, Manhattan, New York City

Ultimo appartamento a New York

Il 300 East 57th Street è l’ultimo appartamento newyorkese di J.D. Salinger, prima che si trasferisse, vivendo quasi da recluso, a Cornish nel New Hampshire nel 1953.
Costruito nel 1947 su progetto dell’architetto Emery Roth, è un palazzo di lusso, nel quale sono vissute anche altre personalità famose, tra cui Liza Minnelli.
Indirizzo: 300 East 57th Street at 2nd Avenue, SE Corner, New York City

Il giovane Holden: la giostra in Central Park

Il giovane Holden: Grand Central Terminal

È la stazione ferroviaria di Midtown Manhattan, la più grande per numero di banchine e binari. 
Qui Holden lascia le valigie negli armadietti per poi andare a riprenderle in seguito, decidendo di riposarsi nella sala d’aspetto che nel giro di un’ora diventa affollatissima di persone:
Non sapevo dove diavolo andare. Non volevo andare in un altro albergo per non spendere tutti i soldi di Phoebe. Così andò a finire che mi feci tutta la strada a piedi fino a Lexington e presi la metropolitana fino alla  stazione centrale. Là c’erano le mie valigie e compagnia bella e pensai di dormire in quell’idiotissima sala d’aspetto dove ci sono tutte le panche. E feci proprio così.”
Indirizzo: 89 e 42° Street New York

Il giovane Holden: Rockefeller Center Ice Rink

Sally chiede a Holden se ha voglia di andare a pattinare sul ghiaccio al “Radio City“, intendendo la Radio City Music Hall che è parte del Rockefeller Center, dove si trova una pista di pattinaggio su ghiaccio costruita nel Natale del 1936, diventando così una delle più popolari attrazioni della città durante il periodo invernale.
– Andiamo a pattinare sul ghiaccio a Radio City. 
Ecco che razza di idee si faceva venire. 
– A pattinare sul ghiaccio a Radio City? Adesso, vuoi dire?
[…] Cosí andammo, e dopo che ci avevano dato i pattini, diedero a Sally quel pezzettino di vestito azzurro per scodinzolarci dentro.”

Indirizzo:  Rockefeller Center, 47th and 50th Streets / 5th and 7th Avenues

Il giovane Holden: Metropolitan Museum of Art

Nella parte finale del romanzo, Holden attende la sorella Phoebe davanti al Metropolitan Museum of Art, dove due ragazzini gli si avvicinano chiedendogli di mostrare loro dove si trovano le mummie:
Per arrivare dove sono le mummie  bisogna passare per quella specie  di  corridoio strettissimo dove sulla parete ci sono le pietre che sono state prese proprio dalla tomba di quel faraone e via  discorrendo. Era alquanto  spaventoso  e  si vedeva lontano un miglio che i due bulletti che mi accompagnavano non si divertivano molto. Mi stavano attaccati alle costole, e quello che non apriva  mai bocca mi teneva  addirittura  per la manica. -Andiamo, – disse al fratello. – Le ho già viste. Ehi, forza! – Fece dietro front e via di corsa.”
Indirizzo: 1000 5th Ave, Manhattan New York

Il giovane Holden: Central Park Zoo

Nella parte finale del romanzo, Holden e la sorella Phoebe vanno insieme a fare un giro nel Central Park Zoo, fermandosi ad osservare gli orsi e le otarie:
Allo zoo la gente non era molta perché era una giornata un po’ schifa, ma c’era un crocchio intorno allo stagno delle otarie e compagnía bella. Io feci  per passare oltre, ma la vecchia Phoebe si fermò e fece finta di guardare le otarie che mangiavano – un tizio gli stava buttando dei pesci – cosí tornai indietro.”
Indirizzo: 64th St and 5th Avenue, Manhattan, New York

Il giovane Holden: American Museum of Natural History

Holden visita il museo e ricorda delle gite che faceva alle scuole elementari, soffermandosi in particolare sulla sezione degli indiani che amava particolarmente.
Con tutto che era domenica e Phoebe non poteva  essere  là  con  la  sua  classe  e  via discorrendo, e che il tempo era cosí brutto e umido, mi feci tutto il  parco a piedi fino al Museo  di  Storia  Naturale.  […] Avevamo quella maestra, la signorina Aigletinger, che ci portava là tutti i maledetti sabati o quasi. Certe volte ci portava a vedere gli animali, certe volte gli oggetti che gli indiani avevano fatto secoli prima. Stoviglie, cestini di paglia e tutta roba cosí. Mi sento molto felice quando ci ripenso. […] Mi piaceva, quel  maledetto  museo. Mi ricordo che per andare all’auditorium bisognava passare per la Sala degli indiani. Era una sala lunga lunga, e bisognava parlare bisbigliando.” 
Indirizzo: Central Park West at 79th Street, Manhattan, New York

Il giovane Holden: Pennsylvania Station

La Pennsylvania (Penn) Station in cui Holden arriva dopo essere stato cacciato da scuola, fu demolita nel 1963. L’attuale stazione quindi non conserva più l’aspetto originario, né tantomeno sono presenti le vecchie cabine telefoniche come quelle usate da Holden:
Quando scesi alla Penn Station, la prima cosa che feci fu di infilarmi nella cabina telefonica. Avevo voglia di chiamare. Lasciai le valige proprio  davanti alla cabina, così potevo tenerle  d’occhio, ma appena fui dentro non mi venne in mente nessuno a cui poter telefonare.” (Cap. IX)

Il giovane Holden: Biltmore Hotel

Il Biltmore Hotel venne costruito nel 1913 tra la 43rd Street e Madison Avenue: aveva una particolare architettura a due torri e permetteva l’accesso diretto al Grand Central Terminal. Fu demolito nel 1981 per costruire un edificio della Bank of America Plaza. Nel romanzo l’hotel viene mezionato spesso e qui Holden si mette ad osservare le ragazze che passano:
Cosí andò a finire che proprio davanti al museo, presi un tassì e mi feci portare al Biltmore. Non avevo tanta voglia di andarci. Però avevo preso quel maledetto appuntamento con Sally. 
Quando arrivai era ancora un po’ presto, sicché mi sedetti su uno di quei divani di cuoio vicino all’orologio nell’atrio e mi misi a guardare le ragazze. Un sacco di scuole erano già chiuse per le vacanze, e c’erano almeno un milione di ragazze sedute e in piedi che aspettavano di veder comparire i loro belli. […] Era  proprio un gran bello spettacolo, se capite quel che voglio dire.” (Cap. XVI-XVII)
Indirizzo: 43rd Street e Madison Avenue, Manhattan, New York City

Il giovane Holden: La casa della famiglia di Holden

L’appartamento fittizio della famiglia di Holden si trova tra la 71st e Fifth Avenue, vicino al Central Park, indicativamente al 12° o al 13° piano.
Indirizzo: 71st and Fifth Avenue, Manhattan, New York City

Il giovane Holden: The Wicker Bar al Seton Hotel

Nel romanzo di Salinger viene menzionato questo bar all’interno del Seton Hotel. L’hotel in questione, sebbene esista realmente, non ha al suo interno alcun bar.
Caso mai non foste di New York, il Wicker Bar sta in quella specie di albergo chic, il Seton. Un tempo ci andavo spessissimo, ma ora non ci vado più. Ho smesso un po’ alla volta. È uno di quei posti che passano per sofisticatissimi e via di scorrendo, e i palloni gonfiati ci si· buttano all’arrembaggio.”
Indirizzo: Seton Hotel, 144 E 40th St, Manhattan, New York

Il giovane Holden: Edmont Hotel

L’Edmont Hotel, in cui Holden ha un incontro con la prostituta Sunny, in realtà non esiste ma è un’invenzione di Salinger.


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