Belluno

Targa commemorativa

A Belluno, una targa commemorativa recita: “A Dino Buzzati / scrittore insigne giornalista pittore poeta / cantore appassionato delle Dolomiti natie / ufficiale e corrispondente di guerra / sulle navi d’Italia — Nel XX anniversario della morte l’UXUCI di Belluno pose — Novembre 1992”. (Nota: UXUCI è probabilmente un errore tipografico per UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia).
Indirizzo: piazza dei martiri, Belluno


Milano

Targa commemorativa sull’edificio in cui visse

La targa, affissa a fianco della portineria, recita: “In questa casa visse / Dino Buzzati / Giornalista – scrittore e pittore — Milano, 2006”.
Indirizzo: via Vittorio Emanuele 24, Milano


Torreglia, Padova

Villa dei Vescovi

Nel gennaio 1967, Dino Buzzati fu invitato a partecipare a una festa presso Villa dei Vescovi, di proprietà dell’imprenditore milanese Vittorio Olcese. Di questa serata scrisse un articolo, poi pubblicato in Cronache terrestri (1972) dal titolo Festa in villa col mago, in cui descrive una festa sfarzosa a cui partecipano anche alcuni nomi noti (come l’architetta Gae Aulenti) e un certo Bruno Lava, geometra, imprenditore edile e pure “mago”, in quanto a sua detta dotato di capacità paranormali.
Sul muro esterno di cinta una targa del Parco letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, installata il 2 giugno 2016, riporta una citazione dall’articolo in questione.
La Villa dei Vescovi, oggi patrimonio FAI, fu costruita dal 1529 al 1543 per volere del vescovo Pietro Barozzi e del cardinale Francesco Pisani che avevano designato come direttore dei lavori Alvise Cornaro, amministratore della mensa vescovile, oltre che mecenate e scrittore padovano. L’architetto incaricato del progetto fu il veronese Giovanni Maria Falconetto, poi proseguiti alla sua morte da Andrea da Valle. La villa è basata sul modello della domus romana, con l’impluvium centrale. Gli affreschi furono realizzati dal pittore fiammingo Lambert Sustris, alcuni dei quali censurati dopo il Concilio di Trento perché ritenuti troppo osé per la residenza di un prelato. Poi nel 1962 la villa fu acquistata da Vittorio Olcese, lo stesso che invitò Buzzati alla festa, il quale con numerosi interventi di restauro (tra cui riportare allo stato originale, seppur danneggiati, gli affreschi) la riportò alle condizioni che possiamo ammirare ancora oggi.
Indirizzo: Villa dei Vescovi, loc. Luvignano, Torreglia


Madesimo (Sondrio)

Targa commemorativa

A Madesimo, una targa commemorativa in marmo recita: “A Dino Buzzati — Scrittore, pittore, narratore, poeta delle montagne retiche, cantore del Canalone — Pizzo Groppera 2 maggio 1982”.
Indirizzo: stazione funivia di Pizzo Groppera, Madesimo, Sondrio