Indirizzo: Calle del Prado 21, Madrid

L’Ateneo Científico, Literario y Artístico de Madrid è una istituizione culturale privata fondata nel 1835, nel periodo di reggenza della regina Maria Cristina, da alcuni intellettuali (Ángel de Saavedra, Salustiano Olózaga, Ramón de Mesonero Romanos, Antonio Alcalá Galiano, Juan Manuel de los Ríos, Francisco Fabra e Francisco López Olavarrieta) che sostenevano le idee romantiche e liberali. Durante la Guerra Civile Spagnola l’Ateneo continuò ad essere aperto, preservando ilproprio patrimonio cultuale, per poi risorgere con il ritorno alla democrazia.

Tipiche dell’Ateneo sono le Tertulias, incontri regolari dove i membri si riuniscono per discutere di temi e condividere opinioni su vari argomenti, dalla letteratura alla politica. Spesso si svolgono nella stanza chiamata “Cacharrería“, che si riferisce al rumore prodotto dalle accese discussioni e dibattiti.

Prima di stabilirsi in Calle del Prado, l’Ateneo ebbe sede in altri luoghi, tra cui plaza del Ángel e calle Carretas, fino all’edificio attuale progettato da Luis de Landecho e Enrique Fort Guyenet.

Tra i presidenti famosi, ci sono alcune figure legate al mondo letterario come Miguel de Unamuno e Antonio Alcalá Galiano. Il primo socio fu lo scrittore Mariano José de Larra e la fondazione dell’immensa e preziosa biblioteca si deve a Ramón de Mesonero Romanos. Tutti i premi Nobel spagnoli vi hanno fatto parte e anche molti membri delle Generazioni 19141927 e 1998.