Tricarico (Matera)

Casa di Rocco Scotellaro

In questa casa nel centro storico di Tricarico Scotellaro visse gran parte della sua vita. Al momento l’abitazione, chiusa al pubblico, appartiene alla nipote Lina Scotellaro, che tuttavia non abita nell’appartamento.
Indirizzo: via Rocco Scotellaro 37, Tricarico

Targa commemorativa

Sulla Casa comunale, nel centro storico di Tricarico, è affissa una targa con una poesia di Scotellaro, Pozzanghera nera il 18 aprile.
Indirizzo: Casa Comunale (via Rocco Scotellaro, all’altezza di Via de Boni), Tricarico

Targa commemorativa

All’inizio del piccolo Vico Tapera, nel centro storico di Tricarico, di fronte la casa del poeta, è affissa una targa con la poesia di Scotellaro che si intitola appunto Vico Tapera.
Indirizzo: vico Tapera (via Rocco Scotellaro, di fronte la casa del poeta), Tricarico

Targa commemorativa

La targa in legno riporta la poesia di Scotellaro Fra me e te.
Indirizzo: indirizzo sconosciuto, Tricarico

Targa commemorativa

In piazza Garibaldi, si trova una targa commemorativa dedicata al poeta. La targa, citando una sua nota poesia recita: “È fatto giorno siamo entrati in giuoco anche noi / con i panni e le scarpe e le facce che avevamo — A Rocco Scotellaro / nel quarantennale della morte del poeta / a testimonianza / della perenne validità del suo messaggio — I concittadini — Tricarico 15 dicembre 1993”.
Indirizzo: piazza Garibaldi, Tricarico

Tomba di Rocco Scotellaro

La tomba del poeta, scomparso nel 1953, si trova lungo il muro di cinta del cimitero di Tricarico. È sepolto assieme al padre Vincenzo, alla madre Francesca e al fratello Nicola. Il monumento funebre è stato realizzato nel 1957 dallo studio BBPR (Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers), su proposta di Carlo Levi e finanziamento di Adriano Olivetti. Su una pietra sono incisi i versi finali della poesia Sempre nuova è l’albaMa nei sentieri non si torna indietro / altre ali fuggiranno/ dalle paglie della cova, / perchè lungo il perire dei tempi / l’alba è nuova, è nuova.
Indirizzo: Cimitero di Tricarico, via Appia, Tricarico

Castello normanno. Mostra documentaria permanente

Il Castello normanno, uno dei monumenti più significativi di Tricarico, sorto nel IX-X secolo, ospita la mostra “Rocco Scotellaro (Tricarico, 1923 – Portici, 1953)”, allestita in modo permanente nel 2013, nella quale vengono esposti documenti e fotografie che illustrano la vita e le opere del poeta.
Indirizzo: Castello normanno, Tricarico


Matera

Ex Carcere san Rocco. Mostra documentaria permanente

L’ex Carcere san Rocco è il luogo in cui il Scotellaro fu rinchiuso ingiustamente con l’accusa di concussione. Il poeta trascorse 45 giorni, dal 9 febbraio al 25 marzo 1950, nella camerata numero 7 dove il 25 marzo 2015 è stata allestita una mostra documentaria permanente dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e dal Centro di documentazione “Rocco Scotellaro”. All’ingresso della cella è stata apposta una targa che recita: “In questa camerata numero sette dell’antico carcere / Rocco Scotellaro / poeta e scrittore / sindaco di Tricarico (Mt) a soli ventitrè anni / guida dei contadini nelle lotte per la distribuzione delle terre / colpito da un’accusa infame ordita dai suoi avversari politici / visse l’esperienza dolorosa della detenzione / dal 9 febbraio al 25 marzo 1950”.
Indirizzo: via San Biagio, Matera


Portici (Napoli)

Targa commemorativa

A Portici, sulla facciata di Palazzo Bonelli, il luogo in cui è morto il poeta nel 1953, è stata apposta una targa che riporta gli ultimi due versi della poesia Il porto del granatello, composta a Portici il 13 marzo 1953: “Pescatore che ti muovi alla festa del vento la pesca non è ricca se povero è l’amore — Qui / il 15 dicembre 1953 / la breve vita e l’opera incompiuta di / Rocco Scotellaro / diventarono mito — L’Amministrazione comunale di Portici / il 15-12-1993 pose”.
Indirizzo: via Università 72, Portici