Giappone

Tokyo

Iscrizione nel luogo in cui si trovava la casa di Natsume Sōseki

Nel quartiere Sendagi si trovava la casa in cui Sōseki visse per tre anni al ritorno dall’Inghilterra. L’edificio originario non esiste più, ma nel luogo in cui sorgeva si trova oggi una stele e una piccola scultura con un gatto. La casa infatti è conosciuta anche come la “casa del gatto” (猫の家) perché nell’estate del 1904, mentre Sōseki risiedeva qui, adottò un gatto nero randagio che andava spesso a fargli visita. Fu lo stesso felino che ispirò il narratore protagonista di Io sono un gatto, scritto proprio in quegli anni in questa casa. Il gatto seguì lo scrittore nei traslochi successivi fino all’ultima residenza (oggi museo), dove morì e fu sepolto nel 1908.
Indirizzo: 2-20-7, Mukōgaoka, Bunkyō-ku, Tōkyō (東京都文京区向丘 2-20-7)

Nezu Jinja e la pietra Bungo Ikoi no Ishi

Il Nezu Jinja è uno dei più antichi templi di Tokyo, formato da vari padiglioni e file di torii. Fu costruito nel 1705 sullo stesso stile del santuario Tōshōgu a Nikkō perché entrambi legati alla famiglia Tokugawa. Conservatosi intatto nei secoli, oggi ospita in primavera un coloratissimo festival delle Azalee. Nel cortile di fronte all’edificio principale si trova una pietra, detta Bungo Ikoi no Ishi 文豪憩いの石 dove, secondo un aneddoto tramandato negli anni, si dice venissero a sedersi autori come Natsume Sōseki e Mori Ōgai alla ricerca di idee per i loro romanzi. Lo stesso tempio, il Nezu Jinja, viene talvolta nominato nelle loro opere.
Indirizzo: 1-28-9, Nezu, Bunkyō-ku, Tōkyō (東京都文京区根津1-28-9)

Sōseki Sanbo Memorial Museum

Natsume Sōseki ha vissuto dal 1907 fino alla sua morte nel 1916 in un edificio che si trovava in questo luogo, distrutto dai bombardamenti incendiari degli americani durante la seconda guerra mondiale. Nel 2017, per i 150 dalla nascita dello scrittore è stato inaugurato il Sōseki Sanbo Memorial Museum, un museo che ripercorre la vita e le opere dello scrittore. La casa in cui viveva Sōseki era un edificio a un singolo piano che mescolava spazi in stile occidentale e in stile giapponese. Aveva un corridoio esterno coperto in stile veranda che si affacciava sul giardino dove cresceva un albero di banano giapponese. Qui compose gran parte delle sue opere più importanti, tra cui Sanshirō (三四郎), Sorekara (“E poi”, それから), Kokoro (“Anima”, こころ). Ogni giovedì sera vi si teneva inoltre il Mokuyokai, un salotto letterario in cui lo scrittore si circondava di ammiratori e intellettuali con cui discutere di letteratura.
Il museo oggi presenta un percorso espositivo con oggetti personali, autografi, prime edizioni e fotografie dello scrittore, e ricrea fedelmente il soggiorno dello scrittore, una stanza in stile giapponese, con pile di libri ovunque.
Al piano terra c’è anche una caffetteria e nel giardino un monumento ricorda il luogo in cui fu sepolto il gatto nero che Sōseki aveva adottato e che aveva ispirato il romanzo Io sono un gatto quando viveva nella casa di Sendagi.
Indirizzo: 7 Waseda Minami-chō, Shinjuku, Tōkyō (東京都新宿区早稲田南町7)
Sito: soseki-museum.jp

Iscrizione nel luogo in cui è nato Natsume Sōseki

Lungo la strada Sōseki-zaka, una lastra di granito nero, eretta nel 1966 e recante un’iscrizione, indica il luogo in cui lo scrittore è nato il 5 gennaio 1867. Il luogo in questione, sito all’epoca nell’area Babashita Ushigome Yokomachi (oggi Kikuichō 1-chome), era legato alla famiglia Natsume da lungo tempo, ancor prima dello shogunato Tokugawa, e poiché i membri della famiglia Natsume divennero capi del villaggio di Babashita sin dall’era Genroku (1668-1704), gli abitanti dell’area adottarono il nome di “Natsume-zaka” per indicare il luogo.
Sōseki parla di questo periodo della sua vita nel saggio Garasu dono uchi (硝子戸の中).
Indirizzo: 1-chome Kikuichō, Shinjuku-ku, Tōkyō (東京都新宿区喜久井町1)

Laghetto Sanshiro, Università Tōdai

Il laghetto e il parco circostante, oggi all’interno dell’Università Tōdai, vennero creati nel 1615 in un’area che in seguito fu concessa dallo shōgun al daimyō Maeda Toshitsune, signore del clan Kaga, che regnava nelle attuali prefetture Ishikawa e Toyama e che per legge, come tutti i daimyō, doveva risiedere periodicamente a Edo. Il parco fu ampliato in seguito da Maeda Tsunanori, divenendo uno dei più bei giardini di Edo (l’attuale Tokyo). Il nome ufficiale del laghetto è Ikutoku-en Shinjiike (育徳園心字池), ma viene comunemente chiamato Sanshirō-ike perché qui è ambientata una scena cruciale del romanzo Sanshirō di Natsume Sōseki, l’incontro tra il protagonista e l’affascinante Mineko.
Indirizzo: 7-3 Hongō, Bunkyō-ku, Tōkyō (東京都文京区本郷7-3)

Tomba nel cimitero di Zōshigaya

Inghilterra

Londra

Il soggiorno di Sōseki a Londra durò dall’ottobre 1900 al dicembre 1902. Fu un periodo difficile in cui si manifestarono i disagi psichici che l’accompagneranno per il resto della sua vita. Durante il soggiorno fu inoltre raggiunto dalla notizia della morte del suo caro amico e poeta Masaoka Shiki, che aggravò i disturbi. Nonostante l’interesse per la letteratura inglese, Sōseki rimase deluso dal mondo occidentale di cui fece esperienza a Londra, sviluppando un forte sentimento di preoccupazione per il suo paese che intendeva emulare l’Occidente.
Soseki scrisse due opere ispirate al soggiorno inglese: Rondon Tō (“La torre di Londra”) e Kārairu Hakubutsukan (“Il museo Carlyle”).

Targa commemorativa

Sōseki visse a Londra in cinque posti differenti, ma la sua permanenza maggiore fu in The Chase 81 (Clapham), nella parte sud-ovest della città, dove oggi c’è una targa commemorativa che recita: “Natsume Soseki / 1867-1916 / Japanese Noveslist / lived here / 1901-1902”.
Nell’edificio di fronte era stato allestito un piccolo museo in suo ricordo da un privato, il signor Ikuo Tsunematsu (traduttore in lingua inglese dello scrittore). Il Sōseki Museum ha chiuso nel 2017.
Indirizzo: 80b The Chase, Clapham, Londra
Sito: facebook.com/sosekimuseum
Come arrivare: Con la metropolitana, fermata “Clapman Common”

Prima casa in cui visse a Londra

Soseki visse in questo edificio dal 28 ottobre all’11 novembre 1900. Ne parla in una lettera indirizzata alla moglie Kyoko.
Indirizzo: 76 Gowe Street, Londra

Seconda casa in cui visse a Londra

Soseki visse presso Miss Milde in questa casa dal 12 novembre alla fine di dicembre 1900.
Indirizzo: 85 Priory Road, West Hampstead, Londra

Terza casa in cui visse a Londra

Soseki visse qui dalla fine di dicembre 1900 al 24 aprile 1901, presso Mr Brett.
Indirizzo: 6 Flodden Road, Camberwell New Road

Quarta casa in cui visse a Londra

Al numero 5 di Stella Road (oggi numero 11) Soseki visse presso Mr Brett dal 25 aprile 1901 al 19 luglio dello stesso anno.
Indirizzo: 11 Stella Road, Tooting Graveney