Indirizzo: corso Novara 135, Torino
Ingresso: gratuito
Orari: dal martedì alla domenica; con l’ora legale, 08.30–17.30, con l’ora solare, 8.30-16; i giorni festivi, 08.30-12.30. La sezione ebraica è chiusa in giorni particolari. Controllare il sito ufficiale.
Sitocimiteritorino.it 
Come arrivare: Linee GTT: 68, 77, 75, 19. Ci sono diversi ingressi laterali, da corso Regio Parco, da via Zanella, da via Pindemonte e da via Varano, tuttavia l’ingresso principale è in corso Novara 135.

Situato nel quartire di Vanchiglietta, un tempo veniva chiamato “Cimitero generale”, ma oggi è più comunemente indicato come “Cimitero monumentale” per la presenza di numerose tombe di artisti e intellettuali. È il più grande di Torino e al suo interno si trova anche una sezione dedicata alla comunità ebraica ed evangelica.
A causa del progressivo aumento della popolazione, a inizio Ottocento divenne necessario dotare la citta di strutture adeguate, soprattutto per la salvaguardia della salute pubblica.
Il progetto del cimitero fu approvato nel 1827, grazie anche ad una donazione del marchese Tancredi Falletti di Barolo, e fu inaugurato il 5 novembre 1829 su progetto dell’architetto Gaetano Lombardi. Fu ampliato diverse volte e subì anche un bombardamento la notte del 13 luglio 1943, che causò numerosi danni.
Tra le sepolture illustri ci sono il cantautore Fred Buscaglione, il Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini, il conduttore televisivo Mike Bongiorno, alcuni calciatori del Grande Torino, il politico Vincenzo Gioberti, il patriota Massimo D’Azeglio

Il cimitero è stato anche set cinematografico dei film Il gatto a nove code e Non ho sonno di Dario Argento.

Tra le tombe delle personalità legate al mondo letterario troviamo:

  • Edmondo De Amicis (1908)
    Posizione: “Quinta ampliazione, arcata 223”.
  • Arturo Graf (1913)
  • Amalia Guglielminetti (1941)
  • Carolina Invernizio (1916)
  • Primo Levi (1987)
    Posizione: “Campo Israelitico 1, Campo comune B, posizione 25”.
  • Franco Lucentini (2002)
  • Alberto Nota (1847)
  • Nino Oxilia (1917)
  • Silvio Pellico (1854)
  • Mario Soldati (1999)
  • Annie Vivanti (1942)