Italia

Torino

Residenza torinese di Italo Calvino

Nel caseggiato all’angolo con via Napione visse Italo Calvino (e anche l’editore Giulio Einaudi).
Indirizzo: via Santa Giulia, Torino

Birreria Mazzini

Locale spesso frequentato da Calvino.
Indirizzo: via Giuseppe Mazzini 6/a, Torino

Sede della casa editrice Einaudi

Nel dopoguerra entra a lavorare nella casa editrice Einaudi, occupandosi inizialmente dell’ufficio stampa. Dal 1950 sarà invece redattore, creando assieme a Vittorini e Pavese, i risvolti di copertina caratteristici dell’editoria italiana. Dal 1971 al 1985 dirige la collana Centopagine.
Indirizzo: via Biancamano 2, Torino

Cottolengo, ambientazione di La giornata di uno scrutatore

Piccola Casa della Divina Provvidenza, nota anche con il nome Cottolengo, è un istituto di carità che accoglie portatori di handicap fisici e mentali, fondato da san Giuseppe Benedetto Cottolengo nel 1828, ma viene trasferito nella sede attuale nel 1832.
Italo Calvino vi ambienta La giornata di uno scrutatore, pubblicato nel 1936 e ambientato nel 1953, e racconta una giornata dello scrutatore Amerigo Ormea, proiezione stessa dell’autore che era stato nello stesso luogo in quella veste.
Indirizzo: via San Giuseppe Benedetto Cottolengo 14, Torino


Roma

Ultima casa in cui visse

Quando si trasferì a Roma nel 1980, Calvino si stabilì in un appartamento in piazza Campo Marzio 5, non distante da palazzo Montecitorio, in un attico con una terrazza con vista dove, tra gli altri, ha scritto Palomar. Oggi l’appartamento è proprietà del cantautore Thom Yorke e della moglie Dajana Roncione. Il suo studio e la biblioteca sono stati trasferiti, mantenendone la disposizione originaria, nella Sala Italo Calvino all’interno della Biblioteca nazionale di Roma.
Indirizzo: piazza di Campo Marzio 5, Roma

Sala Italo Calvino, Biblioteca nazionale di Roma

Dal 28 luglio 2021 la Sala Italo Calvino, all’interno della Biblioteca nazionale di Roma, ospita gli arredi e la biblioteca dell’appartamento romano di Italo Calvino, l’ultimo in cui visse, in piazza di Campo Marzio 5. Alla morte dello scrittore, nel 1985, i suoi ambienti furono fedelmente conservati dalla moglie e poi affidati dalla figlia alla Biblioteca nazionale di Roma. In questo spazio sono presenti le tre librerie bianche con l’ordinamento originario dei libri disposti in doppia fila, le scrivanie con le sue macchine da scrivere, il tavolo verde del terrazzo su cui ha scritto Palomar, la chaise longue, quadri di amici artisti e oggetti provenienti da suoi viaggi.
Indirizzo: Biblioteca nazionale centrale di Roma, viale Castro Pretorio 105, Roma

Francia

Parigi

Edificio in cui visse

Italo Calvino visse a Parigi dal 1967 al 1980 in una villetta in square de Châtillon. Durante i 13 anni vissuti qui traduce I fiori blu di Queneau, lavora alle Cosmicomiche e a Ti con Zero, riceve amici e intellettuali come Roland Barthes e Gianni Celati.
L’edificio è di proprietà privata e non ci sono targhe commemorative.
Indirizzo: 12 square de Châtillon, 14° arrondissement, Parigi