Edito nel 1996 da Feltrinelli, è un piacevole lettura che coniuga, in modo essenziale ma comunque esaustivo, il genere biografico e la guida turistica.
Due passi per Praga insieme a Kafka infatti non è un solo un elenco di luoghi riconducibili all’autore ceco: Wagenbach ci tratteggia la Praga dei primi anni del Novecento e l’atmosfera che Kafka stesso respirava, oltre a numerose e preziose informazioni sulla sua vita che ci fanno percepire il rapporto di amore/odio dello scrittore per la città nella quale visse gran parte dei suoi anni.
Le 144 pagine del libro sono inoltre ricche di fotografie in bianco e nero, alcune originali dell’epoca, e citazioni da opere e lettere di Kafka.
Il libro scorre veloce senza diventare pesante: dopo una breve introduzione sulla città e sulla vita dell’autore, Wagenbach passa in rassegna tutte le abitazioni in cui visse Kafka, indicando quali sono ancora esistenti e dunque visitabili. Poi si passa ai luoghi legati alla sua vita scolastica e lavorativa (il ginnasio, l’università, l’istituto di assicurazione nel quale lavorò, etc.) fino a percorrere le stesse strade in cui Kafka era solito passeggiare e i luoghi di svago come teatri, librerie, caffè, dove trascorreva il tempo libero.
Non ci si aspetti però una vera guida turistica con itinerari consigliati, informazioni su orari di apertura e come arrivare: eccetto qualche mappa e qualche indicazione stradale, il libro manca di informazioni pratiche, che bisogna procurarsi altrove.
Resta una lettura consigliata sia per coloro che sono interessati a visitare Praga sotto un’ottica diversa dai soliti itinerari turistici, sia per gli appassionati di Franz Kafka che approfondiranno il conflittuale rapporto dello scrittore con la sua città.
“Praga” scrisse all’età di 19 anni “non ti lascia. Questa mammina ha gli artigli”.
Il libro
Luogo: Praga
Genere: Non fiction
Titolo: Due passi per Praga insieme a Kafka
Autore: Klaus Wagenbach
Editore/Anno: Feltrinelli, 1996