La casa di J.R.R. Tolkien sarà presto messa in vendita. Nel 1930 lo scrittore si trasferì in questa abitazione, in 20 Northmoor Road, a Oxford, con la moglie Edith e i figli. Fu proprio in questo periodo, mentre insegnava letteratura anglosassone nella vicina università di Oxford, che iniziò a inventare delle storie per addormentare i bambini… storie di creature minute e pacifiche che poi sarebbero diventate protagoniste delle avventure turbolente nella Terra di Mezzo: gli hobbit.

La famiglia visse in questa casa per 17 anni: tra queste stanze Tolkien scrisse Lo Hobbit (pubblicato nel 1937) e iniziò la trilogia del Signore degli Anelli (pubblicata in seguito, negli anni 1954-55). Proprio per la valenza simbolica del luogo quindi sarebbe una location perfetta per istituire qui il primo museo dedicato allo scrittore.

Così è nata la campagna di crowdfunding “Project Northmoot“. L’obiettivo è difficile da raggiungere : 4 milioni di sterline in 3 mesi per acquistare la casa ed evitare che passi nelle mani di privati. Non sono poca cosa ma nessuna impresa è impossibile: se ce l’ha fatta Frodo ad attraversare la Terra di mezzo e lanciare l’anello nella voragine del Monte Fato, noi, tutti insieme, possiamo compiere questa missione molto meno ardua e pericolosa!

Anche alcuni attori della saga cinematografica del Signore degli Anelli tra cui Ian McKellen (che interpreta Gandalf) John Rhys-Davis (il nano Gimli) e Martin Freeman (Bilbo Baggins ne Lo Hobbit) hanno lanciato un appello rivolto a tutti i fan di Tolkien nel mondo con un video diffuso sui social (vedi alla fine dell’articolo).

Tutto questo proprio quando da poco è uscita in Italia una nuova traduzione del Signore degli Anelli (di Ottavio Fatica, edita da Bompiani) e Amazon Prime Video sta preparando una serie televisiva della stessa saga, annunciata per il 2021: segno che l’opera di Tolkien è più viva e amata che mai e che sarebbe doveroso, oltre che meraviglioso, poter aprire finalmente un museo e centro studi che preservi la memoria dello scrittore.

Come contribuire?

Per contribuire quindi al progetto, potete andare sul sito di Project Northmoot (projectnorthmoor.org) si può fare una donazione o anche acquistare un oggetto dallo shop (siamo sotto Natale e cercavate un’idea regalo utile e originale, vero?). Se non si dovesse riuscire a raggiungere la cifra necessaria, tutti i fondi raccolti saranno impiegati per promuovere iniziative dedicate a Tolkien e alla sua opera.

La missione è lanciata, il viaggio è iniziato… chi unisce a questa visionaria Compagnia dei Finanziatori?*

* “La Compagnia dei Finanziatori” è una citazione dal video (Ian McKellen dice “the Fellowship of Funders”) ed è un chiaro richiamo alla Compagnia dell’Anello.