Procida è la più piccola delle tre principali isole dell'arcipelago campano, dopo Capri e Ischia per grandezza. La sua costa frastagliata è inframezzata da golfi e scogliere sulle quali spuntano edifici pittoreschi, piccoli porticcioli e sprazzi di verde. La città vecchia è arroccata su un colle ed è chiamata "Terra Murata", un borgo medievale a picco sul mare raggiungibile tramite una salita pittosto ripida. L'affascinante atmosfera dell'isola fa da sfondo a libri e film. In particolare, in letteratura è nota per essere l'ambientazione de L'isola di Arturo di Elsa Morante e Graziella di Alphonse de Lamartine.
Autori correlati
Ferdinando Ferrajoli
Targa commemorativa
Nato nel 1901 a Sant’Egidio del Monte Albino da una famiglia aristocratica, si dedicò agli studi di arte, scoprendo in seguito un grande interesse per l'archeologia a cui dedicò molti dei suoi studi, pubblicando i saggi I castelli di Napoli (1964) e Napoli monumentale (1968). La targa recita: "Procida a ricordo di / Ferdinando Ferrajoli / Archeologo scrittore / che elesse questa verde e fantastica isola / dagli accoglienti invitanti / e irraggiungibili paradisiaci sogni / come egli amò definirla / a suo soggiorno preferito / e a sua seconda patria -- Il Comune di Procida / pose il 9-X-1977".
Indirizzo: via Scotti 22, Procida
Alphonse de Lamartine
Vi ambienta una parte del suo romanzo breve, Graziella.
Elsa Morante
Il romanzo che valse a Elsa Morante il Premio Strega nel 1967, L'Isola di Arturo, è interamente ambientato sull'isola.
Il giardino di limoni
Elsa Morante alloggiava all'albergo Eldorado, una struttura con splendida vista sul mare costruita alla fine dell'Ottocento che era diventata popolare soprattutto negli anni Cinquanta. Sotto il fresco giardino di limoni dell'albergo la scrittrice iniziò la stesura de L'isola di Arturo, pubblicato poi nel 1957. L'attività chiuse i battenti nel 1998 e il Comune prese in affitto la struttura dalla famiglia Mazzella di Bosco, tuttora proprietaria, per aprirvi il “Parco Letterario Elsa Morante“; tuttavia, a causa di alcuni problemi economici sorti tra le due parti, il giardino è oggi chiuso e non è più accessibile in alcun modo (ma è ancora possibile sbirciare all'interno dai cancelli di ingresso).
Indirizzo: via Vittorio Emanuele 225 (dove si trova il ristorante Mimante), Procida
Leggere prima di partire per... Procida
Narrativa
Elsa Morante, L'isola di Arturo, Einaudi
Alphonse de Lamartine, Graziella, varie edizioni