Affacciata sulla più antica piazza di Parigi, l’elegante e quieta Place des Vosges, la casa museo di Victor Hugo costituisce forse uno dei luoghi letterari più importanti della città.
Fu inaugurata il 30 giugno 1903 grazie alla sostanziale donazione di Paul Meurice, amico dello scrittore e collezionista di molti suoi disegni, fotografie, manoscritti e vecchie edizioni. Per celebrare il centenario dalla nascita di Hugo, Meurice commissionò inoltre alcuni suoi ritratti ai più grandi artisti dell’epoca, su tutti Auguste Rodin, la cui opera, dalla mano inconfondibile, fa bella mostra di sé in una delle stanze del museo.

Casa di Victor Hugo ©turismoletterario.com

Victor Hugo aveva abitato in questa casa dal 1832 al 1848 quando la piazza su cui danno le finestre si chiamava ancora Place Royale; tuttavia quello che ci scorre davanti agli occhi entrandovi oggi è una summa dell’intera vita dello scrittore. La casa museo è disposta secondo un itinerario che affronta i tre periodi della sua vita: “Prima dell’esilio”, “Esilio” e “Dopo l’esilio”, così come lo stesso Hugo enuncia in Atti e parole (1875-77).

Place des Vosges ©turismoletterario.com

Prima dell’esilio

Le prime due stanze, l’anticamera e la sala da ricevimento, ci introducono nella vita dello scrittore prima dell’esilio. Numerosi ritratti con i classici sguardi neutri ci scrutano dalle pareti: sono le persone che orbitarono attorno a Hugo, la sua famiglia, i suoi amici.
In questo periodo lo scrittore acquisisce fama come drammaturgo: proprio in queste stanze scrive Ruy Blas (portato in scena nel 1838), le raccolte poetiche Le voci interiori e I raggi e le ombre, ma soprattutto inizia a scrivere la sua opera monumentale I miserabili.
Nella stanza da ricevimento, arricchita da tappezzerie damascate color rosso acceso, salta subito all’occhio il severo busto marmoreo scolpito da Pierre-Jean David d’Angers.

Esilio

Le tre stanze centrali sono anche quelle più riccamente arredate: direttamente dalla casa di Guernesey, dove Hugo si era ritirato in esilio, ecco lo studio e il soggiorno della sua amante, la fedele e affezionata Juliette Drouet, e lo studio dello scrittore stesso.

Lo studio di Juliette non può non colpire per la sua eccentricità: arredato in stile cinese, la maggior parte delle creazioni che lo compongono furono realizzate dallo stesso Hugo. Può sembrare incredibile ma lo scrittore era anche un abile artigiano e arredatore!

La stanza cinese ©turismoletterario.com

Le fini creazioni di Hugo si trovano anche nelle altre stanze: esposti vi sono anche alcuni bozzetti dei suoi progetti di arredamento. Infatti lo scrittore andava spesso alla ricerca di vecchi pezzi di antiquariato che, con l’aiuto di alcuni falegnami, recuperava e rimodellava secondo i design che aveva immaginato.

Dopo l’esilio

A chiudere il percorso le due stanze dedicate al periodo di ritorno dall’esilio. Dopo aver perso la moglie e tre dei suoi figli, si stabilì a Veules-les-roses, un comune della Normandia, in compagnia dell’amico Paul Meurice. Alcuni pezzi di arredamento esposti in queste stanze, in particolare le sedie in stile Luigi XV, il sofà, il grande specchio e il candeliere in vetro di Murano, sono quelli della sua residenza a Veules-les-roses in rue de Clichy dal 1874 al 1878. A catturare la nostra attenzione troviamo tre oggetti:
– il busto magistralmente e inconfondibilmente scolpito da Auguste Rodin su commissione di Paul Meurice;
– uno dei più famosi ritratti di Hugo realizzato nel 1879 da Léon Bonnat sempre su commissione di Paul Meurice;
– il piccolo scrittoio dello scrittore dove poteva scrivere in piedi e che originariamente si trovava nella sua stanza da letto.

Victor Hugo scolpito da Auguste Rodin ©turismoletterario.com

Infine la stanza da letto arredata fedelmente come quella in cui visse l’ultimo periodo della sua vita, ma ricreata nella stessa posizione in cui si trovava quella del suo primo appartamento in questo edificio, da cui spicca il gusto per l’arredamento in stile medievale.
In questo letto Hugo spirò il 22 maggio 1885.

Informazioni utili

Indirizzo: 6 place des Vosges, Parigi
Ingresso gratuito.
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.
Sitohttp://maisonsvictorhugo.paris.fr/

Fonti bibliografiche: brochure e pannelli espositivi della casa museo